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  1. Skoda Atero Coupé, la one-off degli apprendisti del marchio ceco

    By marcoct™ il 26 May 2016
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    Concept basato sulla Rapid Spaceback



    I 26 studenti della Skoda Akademie hanno realizzato il prototipo Atero Coupé potendo così dare sfogo al proprio talento creativo.
    La compatta one-off realizzata dagli apprendisti della Casa ceca è basata sulla Rapid Spaceback che per l’occasione, dopo circa 1.700 ore di lavoro, è stata trasformata in una compatta coupé a due porte con una linea del tetto molto più inclinata e sportiveggiante e lo spostamento più indietro del montante centrale creando così un profilo della vettura più slanciato e filante.

    Anche il frontale della Rapid Spaceback è stato modificato con la trasformazione dei fari anteriori a LED e l’aggiornamento del cofano che ora è caratterizzato da una serie di prese d’aria sui due lati. A rinnovarsi è anche il paraurti anteriore che contribuisce all’aspetto sportivo della Skoda Atero Coupé, caratterizzata da una livrea prevalentemente in nero con accenti rossi e cerchi in lega specifici da 18 pollici.

    Sulla coda della vettura si notano il nuovo paraurti posteriore con doppio terminale di scarico derivante dall’Octavia RS e della spoiler rosso integrato nel bagagliaio che fa apparire la vista del posteriore del prototipo Skoda molto simile all’Audi A2.

    Gli interni della Atero Coupé dispongono di un impianto audio con 14 altoparlanti, un subwoofer e una potenza complessiva di 1.400 watt. L’abitacolo è stato arricchito di illuminazione interna a LED e di diversi inserti e dettagli in rosso.

    Per quanto riguarda l’alimentazione del prototipo degli studenti di Skoda Akademie, sotto il cofano della Atero Coupé troviamo il motore turbo benzina da 1.4 litri che sviluppa 125 CV di potenza abbinato al cambio automatico a a doppia frizione con 7 rapporti. Così come accaduto per i precedenti prototipi realizzati dai giovani apprendisti di Skoda, anche la Atero Coupé è destinata a restare solo un concept.

    Fonte: Motorionline.com



    Last Post by marcoct™ il 26 May 2016
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  2. Land Rover Discovery Sport TD4 150cv, quando il diesel si fa Ingenium [PROVA SU STRADA]

    By marcoct™ il 26 May 2016
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    Con il nuovo 2 litri non solo giù i consumi e le emissioni



    Land Rover Discovery Sport 2.0 TD4 150cv 4WD HSE – che stava per essere mandato in pensione dal nuovo 2 litri della famiglia Ingenium. Si tratta di una nuova era per il gruppo Jaguar – Land Rover, che chiude il cerchio di un processo che la porta ad avere un propulsore interamente sviluppato e prodotto al proprio interno. Ricordiamo infatti che il vecchio 2.2 litri era una evoluzione del TDCi Duratorq, ereditato dalle passate partnership e di origine Ford (che a sua volta lo aveva sviluppato insieme al gruppo PSA). Con l’occasione della prova su strada del nuovo propulsore abbiamo avuto il piacere di risalire sulla Discovery Sport, questa volta in allestimento 7 posti.



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    Land Rover Discovery Sport TD4 150cv, quando il diesel si fa Ingenium [PROVA SU STRADA]
    Con il nuovo 2 litri non solo giù i consumi e le emissioni
    di Matteo Pozzi
    Video Foto Commenti
    Dal 2.2 scende a 2 litri e guadagna la classe Euro 6 ed un sorprendente dato dichiarato si 4.9 l/100 Km nel ciclo combinato. Disponibile in due step di potenza, 150 e 180 cavalli, lo abbiamo provato con il fantastico ZF a 9 rapporti

    Servizio fotografico, riprese e montaggio video: Mariano Tedesco

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    Land Rover Discovery Sport TD4 150cv, quando il diesel si fa Ingenium [PROVA SU STRADA]
    Land Rover Discovery Sport ed il nuovo TD4 Ingenium
    Land Rover Discovery Sport 2.0 TD4 150cv 4WD HSE – Avevamo provato la nuova Discovery Sport proprio con il 2.2 litri a gasolio che stava per essere mandato in pensione dal nuovo 2 litri della famiglia Ingenium. Si tratta di una nuova era per il gruppo Jaguar – Land Rover, che chiude il cerchio di un processo che la porta ad avere un propulsore interamente sviluppato e prodotto al proprio interno. Ricordiamo infatti che il vecchio 2.2 litri era una evoluzione del TDCi Duratorq, ereditato dalle passate partnership e di origine Ford (che a sua volta lo aveva sviluppato insieme al gruppo PSA). Con l’occasione della prova su strada del nuovo propulsore abbiamo avuto il piacere di risalire sulla Discovery Sport, questa volta in allestimento 7 posti.
    Una presenza importante

    217 centimetri di larghezza specchietti inclusi, cofano molto alto, la Discovery Sport non è certo un’auto che passi inosservata. Al volante ci si sente subito padroni della strada, ma il suo aspetto non è più quello rude delle Land Rover del passato. Il muso in particolare è lo stesso, moderno ed elegante, della Evoque. Il merito di tanta grazia, con una cura del dettaglio che la identifica subito come un’auto raffinata è di Gerry M...

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    Last Post by marcoct™ il 26 May 2016
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  3. Nuovi Peugeot 2008 e 3008: grinta da leoni davanti a ogni tipo di strada

    By marcoct™ il 26 May 2016
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    Design e tecnologie dinamiche



    L’impostazione rialzata che trasmette vigore, i dettagli ricercati, l’alto livello tecnologico sono alcuni degli aspetti distintivi dei nuovi SUV di Peugeot, l’aggiornato 2008 e l’appena introdotto 3008 di ultima generazione.

    Entrambi i modelli presentano un frontale pronunciato, ottenuto dalla convergenza di linee verticali e orizzontali che donano un’immagine robusta e allo stesso tempo filante e decisa. Un incontro tra il profilo verticale dei cofani e la linea discendente e verticale del muso che abbraccia gruppi ottici anteriori ricercati e dal taglio felino. Come distintivi sono anche i fanali posteriori.

    I corpi delle vetture sono rispettivamente arricchiti da componenti protettive, tipiche dei modelli impiegabili anche fuoristrada. Il 2008 vanta poi nuove e specifiche tinte metallizzate come il Rosso Ultimate e l’Emmerald Crystal. Mentre al più ampio e voluminoso 3008, sono associati due innovativi mezzi di mobilità urbana alternativa: “un monopattino pieghevole ad assistenza elettrica (e-Kick) by MICRO” e “una bicicletta pieghevole ad assistenza elettrica (e-Bike)”.

    Cinque le versioni segnalate della 2008, dalla basse Access, salendo con Active e Allure fino alle più peculiari GT Line, dalla caratterizzazione più sportiva, e la più ricca Crossway. Le cifre segnalate scattano da 15.860,00 Euro, e la gamma comprende propulsori diesel BlueHDi da 75, 100 e 120 cavalli e PureTech a benzina che sviluppano 82, 110 e 130 cavalli di spinta. Il motore PureTech Turbo può essere associato poi a una trasmissione automatica EAT6.

    Mentre la proposta del 3008, realizzato su telaio EMP2, prevede anche motori Euro 6 sempre di tipo benzina e diesel: 1.2 PureTech Turbo 130 S&S BVM6, 1.2 PureTech Turbo 130 S&S EAT6 e 1.6 THP 165 S&S EAT6, nel primo caso; 1.6 BlueHDi 120 S&S BVM6, 1.6 BlueHDi 120 S&S EAT6, 2.0 BlueHDi 150 S&S BVM6 e 2.0 BlueHDi 180 S&S EAT6 nel secondo.

    Lo stile interno, curato e ricercato quanto l’esterno, sul 2008 prevede il Peugeot i-Cockpit arricchito da un sistema Grip Control. Segnalati anche un dispositivo Park Assist, Active City Brake, una retrocamera e Mirror Screen con Carplay.

    Avveniristico e caratterizzante è anche l’abitacolo del nuovo 3008, che comprende soluzioni tecnologiche d’avanguardia tipo un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, che costituisce una evoluzione dell’i-Cockpit®, impreziosito anche da un tasto che consente l’i-Cockpit® Amplify, dispositivo che esalta il livello sensoriale percepito durante la marcia. Inoltre è segnalato un esclusivo sistema Hi-Fi con tecnologie FOCAL® e altri sofisticati sistemi di sicurezza e assistenza alla guida.


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    Last Post by marcoct™ il 26 May 2016
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  4. Audi Q5 MY 2017: aspetto sempre più definito nelle nuove foto spia

    By marcoct™ il 21 May 2016
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    Sarebbe realizzato su pianale modulare MQB



    Le linee appaiono più definite, i dettagli sembrano emergere, quasi ribellarsi alla veste camouflage che li imbriglia gelosamente. Il futuro Audi Q5 prende sempre più forma e a testimoniarlo sono queste nuove foto, che inquadrano un modello di prova ritratto su strada.
    Dopo le precedenti foto spia e il video che lo ha inquadrato sull’impegnativo asfalto del Nürburgring, questi nuovi scatti consentono di percepire qualche aspetto in più sullo stile esterno del nuovo SUV tedesco.
    Il mezzo potrebbe debuttare entro l’anno e gli ultimi rumors sul modello ipotizzavano una sua comparsa ad ottobre in occasione del Salone di Parigi 2016. A proposito dei possibili propulsori, si vocifera di motorizzazioni a quattro e a sei cilindri, tipo un 2.0 litri TSI da 252 cavalli (185 kW) e 370 Nm di coppia o un altro 2.0 litri TDI da 190 cavalli (140 kW). Le versioni più potenti ed esclusive, poi, potrebbero essere dotate di V6 3.0 litri diesel, come nel caso del prossimo SQ5. Ma sottolineiamo che si tratta sempre di rumors, come quelli relativi a una probabile ibrida plug-in “e-quattro”, che potrebbe essere equipaggiata con un’architettura propulsiva costituita da un propulsore TDI Ultra associato a un altro elettrico da 48 volt. Un sistema che consentirebbe una cinquantina di chilometri di autonomia senza alcuna emissione. L’intera proposta del futuro Q5, inoltre, potrebbe essere dotata esclusivamente con la raffinata trazione quattro.

    I colleghi di AutoBild, in precedenza, hanno parlato anche di un eventuale futura RS Q5. Versione che potrebbe essere dotata di un’unità turbo-compressa cinque cilindri di 2.5 litri, associata a un cambio automatico e capace di sviluppare 400 cavalli (294 kW), secondo l’ipotesi. Anche questa dotata di trazione integrale. Ma anche in questo caso è doveroso il condizionale.

    La meccanica del nuovo Q5 potrebbe essere arricchita da componenti per le sospensioni impiegate anche sul Porsche Macan. Considerando che sarebbe realizzato su base modulare MQB, si ritiene possa essere più leggero a confronto con l’attuale modello, forse meno pesante di un centinaio di chilogrammi. Un altro aspetto funzionale sul fronte consumi e anche sul versante delle prestazioni.
    Tornando al design, dalle foto si percepiscono tratti rotondi affiancati a linee nette che trasmettono una visione rocciosa e scolpita, una generosa griglia esagonale e altri elementi legati al nuovo corso stilistico della casa di Ingolstadt. I gruppi ottici, ancora coperti, sarebbero caratterizzati da un motivo LED peculiare, appena evidente nella zona posteriore ritratta.

    Fonte: Motorionline.com

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    Last Post by marcoct™ il 21 May 2016
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